Il Teatro Corporeo
d'Yves Lebreton

Consapevole dell'urgenza di dare vita ad un nuovo attore per lo sviluppo di un nuovo teatro, Yves Lebreton evidenza l'importanza centrale del corpo nel contesto del linguaggio teatrale e la necessità di promuovere la funzione creativa dell'attore, come gli strumenti indispensabili alla mutazione del teatro contemporaneo.
In un percorso che va dalla spiegazione teorica alla dimostrazione pratica, Yves Lebreton delinea il linguaggio corporeo-vocale dell'attore e presenta, al di là del quadro teatrale, le fonti espressive della realtà organica dell'uomo-attore nella sua ambivalenza fisica e mentale: il "Corpo Energia" e il "Corpo Vocale"

Il Mimo Corporeo
d'Etienne Decroux

Lontano da ogni filiazione con la tradizione pantomimista del XIX secolo, Yves Lebreton situa la nascita del Mimo Corporeo di Etienne Decroux nel contesto storico della ricerca teatrale contemporanea. Mette luce sulle sue origini preso la scuola del Vieux Colombier di J acques Copeau e sotto la duplice influenza di Edouard Gordon Craig e Adolfo Appia. Espone la metodologia con la quale Etienne Decroux ha elaborato la propria tecnica di movimento, identificando, aldilà della forma, i principi generatori che la sottendono. Mentre Etienne Decroux entra nella leggenda, Lebreton mette in guardia dall’interpretazione accademica del suo insegnamento differenziandone la poetica e lo stile dalle leggi fondamentali inerenti alla materia del corpo-pensiero.